mercoledì 23 marzo 2011

Aprire gli occhi

Salve io sono Halaks e questo è il mio Blog,
L'ho creato principalmente con l’intento di poter presentare argomenti e poterne parlare, discutere con chi vorrà farne parte, infatti chiunque avrà voglia di fare osservazioni o di lasciare commenti, è invitato a farlo.
Ma questa è la parte più pratica e forse più scontata, c’è un altro motivo per cui ho creato questo blog, esso è un modo, un tentativo di poter indagare su argomenti che forse non tutti conosciamo, svelare.
Se leggerete le informazioni che presenterò, potrete trovare argomenti che potrebbero anche sembrarvi interessanti, o magari assurdi, ma saranno solo teorie, idee? o vi sarà qualcosa di reale in tutto questo? essi sono i risultati di ricerche che svolgo  personalmente, che principalmente trattano di argomenti di cui si parla poco e niente, perché sconvenienti, o perché ritenuti fantasie.
Qualcuno sostiene che la verità a sempre due facce, quella che vediamo e quella che ci è nascosta, un po come la storia della medaglia.
Viviamo in un società frenetica, il progresso si evolve, e conoscenze che fino a qualche decennio fa ci erano occulte adesso sono in nostro possesso. Si allunga la longevità, aumentano i comfort, ma a che prezzo?
Gli esperti parlano di energie alternative meno inquinanti, di costi più contenuti, qualcuno parla di un mondo che va verso un obiettivo comune.
I governi parlano di globalizzazione, di un sistema mondiale più equo, eppure viviamo in un mondo condannato alla fame ed alla sofferenza.
Sono 800 milioni le persone, da un emisfero all'altro, che soffrono la fame. E non solo, perché la mal nutrizione riguarda un numero ben superiore di persone: oltre 2 miliardi. Possibile che nessuno Stato abbia interesse ad intervenire? Eppure dall’ottobre 2008  all’ottobre 2010, la commissione UE ha approvato 4.588 miliardi di euro di aiuti alle banche Europee.
Si afferma che si stia andando verso un mondo più equilibrato, differenze tra popolazioni sempre minori, ma sarà vero? qual è il loro obiettivo finale?
 
Grazie al progresso possiamo tenerci in contatto con chiunque in giro per il mondo, con un semplice gesto possiamo raggiungere gente lontana migliaia di km da noi. 
 E se vi doveste perdere su una strada sconosciuta, nessun problema il vostro fidato Gps vi indicherà la retta via, ed è difficile trovare un luogo che lui non conosca, se avvenisse un furto del nostro mezzo potrebbe essere tranquillamente rintracciato, di che ci preoccupiamo? si perché lassù c’è qualcuno che ci osserva vi è un occhio che non tiene conto di nessuna privacy, che nel nome del progresso o della sicurezza nazionale, chiamatela come volete, pensa solo a scrutare ed osservare.
L’etere ci da la possibilità come la rete di essere informati su tutto quello che accade in ogni parte del mondo, almeno quello che pensiamo succeda.
Ma realmente cosa accade  intorno a noi? l’informazione è veramente libera? i media ci dicono realmente come stanno le cose? o ci dicono solo una parte della verità, chi può rispondere a tali domande? Il vero regime è solo quello dichiarato? è un bene tutto questo se fatto nel nome del progresso?
Anche nell’ambito della medicina si sono fatti grandi progressi negli ultimi decenni, ma stranamente le malattie croniche sono in crescita, si malattie che condannano chi ne soffre a diventare un cliente di rilievo per le industrie farmaceutiche; e se qualcuno dovesse chiedere come mai negli ultimi anni escono sempre fuori nuove malattie, prontamente vi risponderanno che esistevano e ci erano solo sconosciute, più si va avanti più cure si scoprono e più nascono nuove malattie, sarà una coincidenza?
E che dire della classica influenza? ogni anno ne troviamo una nuova, che costringe i Governi ad affrontare spese stratosferiche per munirsi di vaccini. A vantaggio delle multinazionali. E se qualcuno non è convinto, loro troveranno il modo di farvi sparire ogni dubbio, magari avvalendosi proprio dei media.
Ci hanno fatto sapere che il modo di far camminare un mezzo senza carburante derivante dal petrolio esiste già da decenni, un sistema che sfrutta solo l’acqua, eppure continuiamo a estrarre petrolio ad inquinare il mondo a distruggere l’ecosistema, a giustificare conflitti, tutto nel nome del progresso?
Progresso che troppo spesso va di pari passo con gli interessi economici di multinazionali che per i propri scopi di lucro, stanno sfruttando selvaggiamente le risorse di una Terra che di risorse ne è limitata. Ma non è certo tutto qui. Vi è tanto e tanto ancora.
Questo  intervento si basa su osservazioni  personali che tutti possono fare, nessuno vuole togliere niente a nessuno, ne si ha la presunzione di affermare che queste osservazioni o teorie siano più giuste di altre. Ma la cosa principale è osservare, scrutare ciò che ci circonda. 
Ecco perché indago e osservo, ascoltando ma non troppo, quello che sento dire dall’informazione, dalla massa, ma osservando ed indagando su quello che realmente esiste intorno a noi.
E invito tutti voi a fare la stessa cosa.
Insieme forse potremo trovare risposte a quesiti che ci sono sconosciuti.
Questo mio commento è solo un’osservazione, che serva da stimolo affinché indaghiate su ciò che succede intorno a voi, perché c’è molto più di quanto può sembrare. Alla prossima. Halaks

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