sabato 2 aprile 2011

Nucleare?

Questo post non è scritto per spiegare qualcosa di misterioso, tuttavia se di mistero vogliamo parlare possiamo anche chiederci, cosa spinga il Mondo ad andare in determinate direzione pur conoscendo le possibili conseguenze?
Interessi economici, guerre?  un motivo per giustificare determinati avvenimento che non possiamo spiegare razionalmente? o una scusa per  interventi di guerra contro determinate Nazioni? lo scopo di questa osservazione è solo far prendere coscienza e far capire con cosa i Potenti Mondiali giocano, a rischio della salute dell'umanità intera.

Questo è un invito a contrastare le cose che mettono in pericolo le popolazioni, Il nucleare non è uno scherzo, e una spada di Damocle che pende sulla testa dell'umanità.

Gli eventi di questi ultimi giorni in  Giappone, stanno tenendo il Mondo col fiato sospeso, e hanno riacceso un dibattito che sembrava essere svanito in Italia, nucleare si o nucleare no?  
La mia osservazione non è fatta per far propaganda, ne per dare un giudizio, ma una cosa va presa in considerazione: prendere coscienza di cosa significa “nucleare.” Io non sono dalla parte di chi dice che si deve ricorrere ad esso,  ne dalla parte di chi dice che ciò non si deve fare, ma per quanto concerne penso sia giusto che si  capisca cosa significa sia l’una che l’altra possibilità. Vogliamo un mondo sicuro bene, Evitiamo di ricorrere a soluzioni che lo mettono in una condizione di estremo pericolo, come la storia ci ha insegnato, ed il presente ci insegna.
O preferiamo un mondo dove pagheremo meno la bolletta che ne dite?
Questa osservazione ha solo lo scopo di spingervi ad aprire gli occhi, cosi da poter decidere quali scelte fare, perché i vantaggi di un minor costo energetico derivato dall'uso di materiale radioattivo non giustificheranno mai le possibili catastrofi che potrebbero  nascere
E' vero la popolazione cresce e la necessità di energia con essa, ma esistono altre fonti di energia ugualmente valide e meno pericolose del nucleare. Ad esempio pensiamo agli inceneritori,  ogni giorno nel mondo si producono milioni di tonnellate di rifiuti, perche non ricorrere ad esse come combustibile? pensate all'inquinamento atrmosferico? perche non ricorrere a depuratori? no troppo banale, e un po come la storia della fame nel mondo, tutti i Governi ne parlano ma a nessuno salta in testa di intervenire pur potendolo fare, come accenato nel mio precedente  commento. Troppi pochi interessi economici, allora è questa la scusa? meglio avere una forma di potere fra le mani, avere armi potenti che incutono timore, perche ai potenti della Terra interessa proprio questo: che l'umanità viva in una forma di terrore e sottomissione, che non salti in testa di far sentire la propria voce.
Potenti che in caso di necessita possono spingere a poter minacciare chiunque, sembra banale? allora posiamo mente per esempio ai 67 test nucleari che fino a un decennio fa gli USA hanno portato a compimento nell'atollo di Bikiny, fateci un salto e vedrete cosa ne è rimasto e le conseguenze che ancora si pagano. non che la paura di chi ha assistito a questi avvenimenti.  
E non vi lasciate impressionare da chi vi dice  che un Kg di uranio vale 3 tonnellate di carbone, perché quello che i potenti non dicono è che è più facile affrontare il problema di combustibili fossili, circa l'inquinamento che causano, che non quelli radioattivi, e costa anche molto meno. Sono giustificazioni ridicole che mettono in piedi avvalendosi anche dei media, per giustificare le loro azioni nel ricorrere al nucleare davanti alle popolazioni.
Perché nessun Governo vi parlerà mai apertamente del problema che ne deriva dall'uso di materiali radioattivi, nessuno sottolinierà mai troppo che il problema principale del nucleare è proprio l'impossbilità di smaltirne le scorie in modo efficace, degli astronomici costi che ne derivano. E intanto nascono nuove centrali nel mondo, promettendo vantaggi nella produzione dell'energia, e minori costi da sostenere per le popolazioni.
Ciò non di meno come accennato il problema più grave di questo è proprio lo smaltimento delle scorie radioattive, infatti qualcuno ha pensato bene di usare questo uranio impoverito, che è lo scarto della lavorazione per fini energetici nell'impiego militare, e sotto vedete alcune delle conseguenze che ne derivano da questo metallo radioattivo, sia nella produzione di energia che nell'uso militare. 
E' il caso scoppiato molti anni fa, che vedeva coinvolti gli USA  per esempio. E qualcuno afferma che anche adesso qualche Potenza militare si stia usando di armi con Uranio impoverito.
 Siamo nel 21° secolo, ma parliamoci chiaro, non esiste una tecnologia all’atezza di una fonte di energia simile in nessun posto nel Mondo. Migliaia di tonnellate di scorie radioattive si producono ogni anno, nel solo 2005 si è stimata una quantità pari a circa 270.000 tonnellate, e il problema principale è che non esiste un posto sicuro dove internarle. Per non parlare dello smaltimento illegale di tali scorie che vedono protagoniste alcune multinazionali, che con la complicità di Governi corrotti, sotterrano scorie radioattive nei nostri mari e nei posti più incontaminati del Mondo. Dentro barili sigillati, che al massimo entro 20 o 30 anni a causa del deterioramento dovuto all’effetto del sale, lasceranno fuoriuscire il loro contenuto avvelenando i nostri  oceani.
Quanto nel 1986 esplose la centrale di Cernobyl solo una bassa  percentuale  delle radiazioni ne fuoriuscì, ma fu sufficiente per coinvolgere l’intera Europa  occidentale, e la nube se pur diluita giunse anche in Italia. e che dire del terreno che attualmente è contaminato? migliaia di km quadrati.
Per non parlare delle conseguenze che si continuano a pagare tutt’oggi.  
E lo dimostra anche la nube prodotta dalla centrale di Fukuscima.
Ma la cosa più grave è che tutt’ora non ostante ci troviamo a 25 anni dall’accaduto, dalla centrale continuano a fuoriuscire radiazioni, se pur in maniera minore visto che il reattore si trova seppellito dietro una enorme quantità di cemento e acciaio, cemento che fra l’altro nel tempo si sta sgretolando causando la continua e in aumento fuoriuscita di radiazioni, è un po quello che si sta cercando di fare in Giappone.
Attualmente all’interno del nucleo di Cernobyl vi sono complessivamente 200 tonnellate di Uranio e quasi una tonnellata di Plutonio.  

Ma il problema di Cernobyl è tutt’altro che risolto, per provare ad arginare la catastrofe dopo il primo e purtroppo inefficace intervento,  nel 1997, 28 paesi fra cui gli USA, considerata la costante minaccia decisero di attuare un progetto per affrontare efficacemente il grave problema con un piano decennale, sarebbe costato  complessivamente  768 milioni di dollari, prezzo che oggi è lievitato ad oltre un miliardo, dovrebbe essere costruito con 20.000 tonnellate d’acciaio e cemento, che chiuderà e circonderà il reattore numero 4.
Quanto i lavori saranno finiti, si spera che Cernobyl non rappresenti più una minaccia, per un periodo di almeno un secolo.
Il progetto finito il 12 febbraio 2004, fu approvato dal Governo Ucraino circa un mese dopo, tuttavia è ancora sottoposto a continue verifiche tecniche, non esiste ancora questa struttura, e non si sa precisamene quando e come verrà realizzata.
Il 26 aprile 2007 venne dichiarato che il sito di costruzione era  in fase di preparazione, senza aggiungere  o specificare altro.
Circa 7 mesi dopo la BBC dichiarò che i lavori erano iniziati.  Stando a tali informazioni sono previsti 5 anni per il completamento dell' NSC, ma la mancanza dei fondi necessari e i continui intoppi burocratici ed economici, potranno far subire ulteriori alterazioni alle stime di realizzazione, i sostanza i tempi passano i costi aumentano oltre alla contaminazione  ambientale, e cosa ancora più grave anche i decessi, gli aumenti dei tumori, se mai si troveranno i fondi per risolvere questa crisi, chi potrà mai ripagare il prezzo che questa catastrofe è costato e continua a costare in termini di vite umane?  Cifre governative parlano di una stima di circa 5 o 6000 vittime, tuttavia a causa della cronicità dei mali in riferimento alla salute, non è possibile una stima chiara, altre fonti principalmente ambientaliste, parlano di milioni di vittime e altri si aggiungeranno.
Vi è ancora molto da dire a riguardo, ma credo che tutto questo sia sufficiente a valutare gli aspetti dell’idea del nucleare.
Oggi nella sola Europa esistono circa 160 centrali, la maggior parte di questi circa 58, nella sola Francia. Verrebbe spontaneo chiedersi:  ma la follia sino a dove si può spingere? la storia non ci ha insegnato nulla? e chi può garantire oggi al 100% la sicurezza di tali impianti? E se ne dovesse esplodere un’altra visto che L'Italia ne è circondata cambierà qualcosa per gli italiani?
L’idea del nucleare non è un problema solo Italiano, dovrebbe essere bandito da tutto il Mondo; Dovrebbe trovare una voce umana comune, che con forza contrasti il problema.  Questa minaccia non si risolverà mai finché non si scoprirà una tecnologia adatta a gestire queste risorse energetiche. E alla fine sarà l’umanità che ne pagherà il prezzo più alto.
Chi ha mai pensato che un giorno non si potrà più avere la possibilità di poter fare un bagno nei propri mari preferiti?  o di non trovare più  luoghi naturali incontaminati, ecco che la fantasia che vede videogame alle prese con un mondo devastato dal nucleare ci sembra nasconda un velo di verità. Quando impareranno le Multinazzionali i Governi mondiali, che il Mondo è solo uno?
A questo punto la mia domanda non è chi vuole o no Il nucleare, ma:  siete pronti ad assumervi le conseguenze delle vostre scelte? Sia uno o l’altra. Ognuno faccia la propria.
La mia riflessione si conclude qui, ma se vi state chiedendo perché Il Giappone secondo solo agli USA in tecnologia ed economia abbia chiesto aiuto persino a loro, che furono la prima nazione che lo colpì avvalendosi del nucleare, adesso lo sapete. Una nuova minaccia di proporzioni catastrofiche si profila all’orizzonte. Vedremo cosa accadrà. A presto Halaks
Per osservazioni  potete lasciare un vostro commento. alla prossima.


















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