martedì 26 aprile 2011

Privacy Alert!


Oggi è facile sentirà parlare di sicurezza nelle grandi città, di investimenti atti a migliorare il controllo del territorio, di controlli da parte delle autorità sempre più efficaci, sentir dire che la cosa più importante è la sicurezza del cittadino, perché infondo è la realtà. Ma a che prezzo?
Oggi sull’onda dei diritti umani si sente spesso anche se non troppo perché sconveniente, parlare della privacy di ogni singola persona, si perché quella è un terreno intimo, privato inviolabile per gli altri.
Ma quanto è vero tutto questo? Ok sembra tutto bene, ma veramente le autorità combattono efficacemente la criminalità? Veramente le forze politiche si muovono per garantire una maggiore sicurezza per i cittadini?
E se tutti questi controlli fossero una scusa? si proprio così, se fossero una scusa per tenere tutti e tutto sotto controllo? chi può garantire che le autorità combattono efficacemente i crimini?
E se la storia della crescita della criminalità fosse una scusa per giustificare sempre maggiori controlli, che nel nome della fantomatica pubblica sicurezza, violano sempre più spesso quella libertà personale che niente e nessuno dovrebbe violare.
Ma la cosa peggiore è che se da un lato sono le autorità che mirano al controllo della popolazione, dall’altra adesso anche i privati prendono sempre più libertà, perché il vero potere non è nelle mani dei governi, ma in quelle di chi ha il potere economico, quanti di voi hanno sentito quell’affermazione secondo la quale il potere Mondiale non è nelle mani dei governi, ma ben si in quelle delle banche, e degli uffici di credito.
La società di oggi, vive certamente a ritmi frenetici, ogni individuo è così preso da quello che succede intorno a se, che volente o nolente, non si fa in tempo a comprendere una cosa che se ne trova subito un’altra nuova.
E intanto chi ha potere economico nelle proprie mani lo accresce sempre di più, ma la gente non ci pensa, perché non ha tempo, o perché preferisce non sapere. Ma l'obiettivo delle autorità non che quello delle multinazionali, qual'é? a cosa aspirano?
La storia ci insegna che l’aspirazione più grande di un individuo è sempre stata quella di dominare su altri suoi simili, il vero potere oggi non è nelle mani della autorità come si pensa, ma nelle mani di chi controlla le masse, e state certi che la cosa peggiorerà ancora, perché nel nome della pubblica sicurezza, o altro, le autorità politiche ed economiche troveranno sempre modi più efficaci per il controllo della popolazione.
E non ci meravigliamo se un giorno ci sentiremo dire, che è pronto un chip che verrà inserito all’interno di ogni individuo, veramente già esiste, e qualcuno se le anche fatto impiantare, per garantirgli sicurezza e cure in caso di bisogno, un po come il Gps delle auto, solo che questo lo impianteranno sotto la cute di ogni cittadino, mano o fronte; e se succederà quando accadrà che qualcuno troverà il coraggio di protestare, gli verrà prontamente risposto, che così avrà solo dei vantaggi, una maggior sicurezza finanziaria, una migliore assistenza sanittaria ecc.
E intanto andiamo avanti in questa attuale condizione, la violazione della privacy non è più solo materia governativa, ma adesso trova sempre più nuovi pretendenti che provano a varcare sempre di più quel limite invalicabile a cui ogni individuo ha diritto.
A quanti di voi è capitato perché sono certo che è così, di comunicare le vostre generalità?
Quante aziende vi chiedono i vostri dati personali per intraprendere un certo rapporto con voi, o più semplicemente per consegnarvi una tessera che vi farà guadagnare punti e vi darà il diritto di ricevere dei regali, regali che sono costati la vostra libertà, basta andare all’interno di un centro commerciale, o di un market qualunque, e troverete un box addetto a questi servizi, dove vi proporranno novità sempre più diligentemente elaborate, senza che voi ve ne rendiate conto.
Vi diranno che ce la possibilità di avere una tessa che vi renderà privilegiati, e voi senza neanche pensarci su troppo accetterete, come tanti troppi hanno già fatto, è una cosa conveniente penserete voi, ma a questo aggiungeranno, che quando farete la spesa dovrete consegnare la vostra tessera alla cassiera, che la controllerà, così che possano aggiungere i vostri punti  
che avete acquisito il diritto di avere, e voi convinti che vi sia convenienza nel fare ciò accetterete, senza pensare che nel preciso momento in cui consegnerete la vostra tessera alla cassa, ai privati giungerà notizia che in quel preciso momento non che in quel preciso giorno eravate all’interno della struttura, che avrete comperato questo e quello.
Per non parlare della vostra privacy, che nel momento in cui avete dato i vostri dati personali vi sarete giocata, perché li avrete comunicato a chi con un volto quasi angelico, vi dirà che vi conviene fare questa tessera, o riempire quel questionario.. Ma nessuno in quel momento si ricorderà che per legge solo le autorità possono controllare i vostri dati personali, ma a voi cosa importa? Vi conviene no?

La legge dice che solo le autorità possono avere accesso ai dati personali di un individuo, e ne possono avere il deposito in archivio, ma non colpevolizza chi li tratta pur senza autorità, se questi gli vengono comunicati spontaneamente dal cittadino.
E intanto non solo quelli delle autorità ma anche gli archivi dei privati si riempiranno di nominativi, e in qualunque momento potranno andare a controllare chi siete cosa fate e dove eravate in quel preciso momento, siete i loro clienti, allora penseranno: cosa si può elaborare, per coinvolgerli sempre di più? E non contenti di ciò andranno anche oltre, non gli basterà di sapere chi siete se siete sposati, dove vivete se avete famiglia ecc.
Vi metteranno abilmente davanti anche dei moduli che vi spiegheranno sono per migliorare i servizi che vi vengono offerti, vi diranno di scrivere le vostre osservazioni, di indicare le vostre abitudine, e nello stesso tempo vi proporranno altre domande circa quante volte alla settimana fate la spesa?
Se avete degli animali domestici, quanti siete in casa, i vostri hobby ecc.
Certo i consigli sono anonimi potrete dire, e non è necessario scrivere il vostro nome in questi fogli, si in quelli delle critiche e dei consigli forse, ma per tutto il resto dovrete parlare e dire sempre qualcosa di più su di voi.
E giorno dopo giorno giungerete al punto che dei privati sapranno tutto su di voi.
E se qualcuno comincia a d incuriosirsi, e chiedere perché usare il proprio documento di identità per fare tutto ciò, prontamente vi risponderanno che se non indicate i vostri dati anagrafici, non possono concedervi i vantaggi di cui vi parlano, quei vantaggi che sono tutti per voi.
Perché la tessera è una cosa strettamente personale, nessuno può usarla all’infuori di voi, e voi magari convinti, ci crederete.
Ma per favore aprite gli occhi quanto fate qualcosa, usate la testa.
Perché spesso le cose più apparentemente banali sono le più significative, ma troppo appunto "banali" per essere prese in considerazione.
O finirà che un giorno vi troverete ad avere tessere del supermercato, della lavanderia, della sala da bowling, della palestra, del fioraio ecc.
Sino a quanto sarete sempre più controllati da tutto e tutti.
Perchè alla fine avrete informato il sistema di tutto ciò che vi riguarda, e qualcuno basterà fare un salto sul pc per sapere della vostra vita, ma questo sarebbe un modo troppo sofisticato, riservato a poche persone, Hacker o pirati informatici, e non dimentichiamo i social network, che vi importa? voi scrivete la vostra intera vita su queste piattaforme sociali, e con l'apparente sicurezza che vi comunicano quelli che gestiscono tali piattaforme, vi diranno non vi preoccupate solo chi tu vuoi avrà accesso ai tuoi dati, allora qualcuno penserà ma perche devo registrararmi con i miei veri dati? inventerò un'identità, cosa molto diffusa su internet, sembra che almeno il 60% degli italiani lo faccia, ma per i socialnetwork la cosa cambia, quindi quanto lo farete siate inteliggenti in questo, perche un bel giorno, quando coloro che gestiscono ciò si renderanno conto che i vosti sono dati falsi, senza neanche avvisarvi disabiliteranno il vostro contatto; e voi vi troverete a fare un accesso in un accaunt che un tempo era il vosto; e adesso non esiste più. Ma tranquilli se da un lato le autorità saranno sempre informate su di voi, i privati li aiuterete voi a sapere sempre di più sulla vostra vita, magari con la scusa dei socialnetwork.
La mia osservazione non è atta a contrastare le strategie che il marketing elabora per acquisire sempre più clientela, ne tantomento a colpire chi crea piattaforme sociali con la scusa del dialogo, ma è un avviso, affinché riflettiate sul fatto che ogni giorno sempre di più la società entra nella vostra vita privata, che sia dietro la scusa dei controlli governativi, dei controlli per la pubblica sicurezza, o dietro quella dei vantaggi per la spesa, o ancora dei socialnetwork, e tutto il resto, poco importa.
Perché un bel giorno i privati potranno prendere il proprio archivio con migliaia e migliaia di nomi, i vostri; e usarli per i loro scopi, da quello del marketing, a quello del potere politico, per poi giungere a quello del controllo come anticipato all’inizio di questo scritto delle "masse". La vera cosa a cui aspirano i potenti.
Ma voi non ci penserete mai abbastanza a tutto questo, perché continuerete a vivere la vostra vita, forse decidendo di continuare a non aprire i vostri occhi, perché preferirete così, o perché non vi importa cambiare, o magari perché tutto ciò che è scritto qui, vi sembrerà una pazza teoria, poco importa, resta il fatto che sarete pedine consenzienti di chi gioca su di voi, e non potrete dire: non ci ho pensato, non mi hanno portato a riflettere su tutto ciò, perché qualcuno lo ha fatto, ma il decidere di accogliere ciò o no, spetta ad ognuno di voi.
Ma ricordate: se non importa a voi di preservare la vostra libertà individuale, per certo ancora meno importerà agli altri.  Fantasia? forse, ma io vi consiglio di stare attenti e non dare mai nulla per scontato. Halaks.

sabato 2 aprile 2011

Nucleare?

Questo post non è scritto per spiegare qualcosa di misterioso, tuttavia se di mistero vogliamo parlare possiamo anche chiederci, cosa spinga il Mondo ad andare in determinate direzione pur conoscendo le possibili conseguenze?
Interessi economici, guerre?  un motivo per giustificare determinati avvenimento che non possiamo spiegare razionalmente? o una scusa per  interventi di guerra contro determinate Nazioni? lo scopo di questa osservazione è solo far prendere coscienza e far capire con cosa i Potenti Mondiali giocano, a rischio della salute dell'umanità intera.

Questo è un invito a contrastare le cose che mettono in pericolo le popolazioni, Il nucleare non è uno scherzo, e una spada di Damocle che pende sulla testa dell'umanità.

Gli eventi di questi ultimi giorni in  Giappone, stanno tenendo il Mondo col fiato sospeso, e hanno riacceso un dibattito che sembrava essere svanito in Italia, nucleare si o nucleare no?  
La mia osservazione non è fatta per far propaganda, ne per dare un giudizio, ma una cosa va presa in considerazione: prendere coscienza di cosa significa “nucleare.” Io non sono dalla parte di chi dice che si deve ricorrere ad esso,  ne dalla parte di chi dice che ciò non si deve fare, ma per quanto concerne penso sia giusto che si  capisca cosa significa sia l’una che l’altra possibilità. Vogliamo un mondo sicuro bene, Evitiamo di ricorrere a soluzioni che lo mettono in una condizione di estremo pericolo, come la storia ci ha insegnato, ed il presente ci insegna.
O preferiamo un mondo dove pagheremo meno la bolletta che ne dite?
Questa osservazione ha solo lo scopo di spingervi ad aprire gli occhi, cosi da poter decidere quali scelte fare, perché i vantaggi di un minor costo energetico derivato dall'uso di materiale radioattivo non giustificheranno mai le possibili catastrofi che potrebbero  nascere
E' vero la popolazione cresce e la necessità di energia con essa, ma esistono altre fonti di energia ugualmente valide e meno pericolose del nucleare. Ad esempio pensiamo agli inceneritori,  ogni giorno nel mondo si producono milioni di tonnellate di rifiuti, perche non ricorrere ad esse come combustibile? pensate all'inquinamento atrmosferico? perche non ricorrere a depuratori? no troppo banale, e un po come la storia della fame nel mondo, tutti i Governi ne parlano ma a nessuno salta in testa di intervenire pur potendolo fare, come accenato nel mio precedente  commento. Troppi pochi interessi economici, allora è questa la scusa? meglio avere una forma di potere fra le mani, avere armi potenti che incutono timore, perche ai potenti della Terra interessa proprio questo: che l'umanità viva in una forma di terrore e sottomissione, che non salti in testa di far sentire la propria voce.
Potenti che in caso di necessita possono spingere a poter minacciare chiunque, sembra banale? allora posiamo mente per esempio ai 67 test nucleari che fino a un decennio fa gli USA hanno portato a compimento nell'atollo di Bikiny, fateci un salto e vedrete cosa ne è rimasto e le conseguenze che ancora si pagano. non che la paura di chi ha assistito a questi avvenimenti.  
E non vi lasciate impressionare da chi vi dice  che un Kg di uranio vale 3 tonnellate di carbone, perché quello che i potenti non dicono è che è più facile affrontare il problema di combustibili fossili, circa l'inquinamento che causano, che non quelli radioattivi, e costa anche molto meno. Sono giustificazioni ridicole che mettono in piedi avvalendosi anche dei media, per giustificare le loro azioni nel ricorrere al nucleare davanti alle popolazioni.
Perché nessun Governo vi parlerà mai apertamente del problema che ne deriva dall'uso di materiali radioattivi, nessuno sottolinierà mai troppo che il problema principale del nucleare è proprio l'impossbilità di smaltirne le scorie in modo efficace, degli astronomici costi che ne derivano. E intanto nascono nuove centrali nel mondo, promettendo vantaggi nella produzione dell'energia, e minori costi da sostenere per le popolazioni.
Ciò non di meno come accennato il problema più grave di questo è proprio lo smaltimento delle scorie radioattive, infatti qualcuno ha pensato bene di usare questo uranio impoverito, che è lo scarto della lavorazione per fini energetici nell'impiego militare, e sotto vedete alcune delle conseguenze che ne derivano da questo metallo radioattivo, sia nella produzione di energia che nell'uso militare. 
E' il caso scoppiato molti anni fa, che vedeva coinvolti gli USA  per esempio. E qualcuno afferma che anche adesso qualche Potenza militare si stia usando di armi con Uranio impoverito.
 Siamo nel 21° secolo, ma parliamoci chiaro, non esiste una tecnologia all’atezza di una fonte di energia simile in nessun posto nel Mondo. Migliaia di tonnellate di scorie radioattive si producono ogni anno, nel solo 2005 si è stimata una quantità pari a circa 270.000 tonnellate, e il problema principale è che non esiste un posto sicuro dove internarle. Per non parlare dello smaltimento illegale di tali scorie che vedono protagoniste alcune multinazionali, che con la complicità di Governi corrotti, sotterrano scorie radioattive nei nostri mari e nei posti più incontaminati del Mondo. Dentro barili sigillati, che al massimo entro 20 o 30 anni a causa del deterioramento dovuto all’effetto del sale, lasceranno fuoriuscire il loro contenuto avvelenando i nostri  oceani.
Quanto nel 1986 esplose la centrale di Cernobyl solo una bassa  percentuale  delle radiazioni ne fuoriuscì, ma fu sufficiente per coinvolgere l’intera Europa  occidentale, e la nube se pur diluita giunse anche in Italia. e che dire del terreno che attualmente è contaminato? migliaia di km quadrati.
Per non parlare delle conseguenze che si continuano a pagare tutt’oggi.  
E lo dimostra anche la nube prodotta dalla centrale di Fukuscima.
Ma la cosa più grave è che tutt’ora non ostante ci troviamo a 25 anni dall’accaduto, dalla centrale continuano a fuoriuscire radiazioni, se pur in maniera minore visto che il reattore si trova seppellito dietro una enorme quantità di cemento e acciaio, cemento che fra l’altro nel tempo si sta sgretolando causando la continua e in aumento fuoriuscita di radiazioni, è un po quello che si sta cercando di fare in Giappone.
Attualmente all’interno del nucleo di Cernobyl vi sono complessivamente 200 tonnellate di Uranio e quasi una tonnellata di Plutonio.  

Ma il problema di Cernobyl è tutt’altro che risolto, per provare ad arginare la catastrofe dopo il primo e purtroppo inefficace intervento,  nel 1997, 28 paesi fra cui gli USA, considerata la costante minaccia decisero di attuare un progetto per affrontare efficacemente il grave problema con un piano decennale, sarebbe costato  complessivamente  768 milioni di dollari, prezzo che oggi è lievitato ad oltre un miliardo, dovrebbe essere costruito con 20.000 tonnellate d’acciaio e cemento, che chiuderà e circonderà il reattore numero 4.
Quanto i lavori saranno finiti, si spera che Cernobyl non rappresenti più una minaccia, per un periodo di almeno un secolo.
Il progetto finito il 12 febbraio 2004, fu approvato dal Governo Ucraino circa un mese dopo, tuttavia è ancora sottoposto a continue verifiche tecniche, non esiste ancora questa struttura, e non si sa precisamene quando e come verrà realizzata.
Il 26 aprile 2007 venne dichiarato che il sito di costruzione era  in fase di preparazione, senza aggiungere  o specificare altro.
Circa 7 mesi dopo la BBC dichiarò che i lavori erano iniziati.  Stando a tali informazioni sono previsti 5 anni per il completamento dell' NSC, ma la mancanza dei fondi necessari e i continui intoppi burocratici ed economici, potranno far subire ulteriori alterazioni alle stime di realizzazione, i sostanza i tempi passano i costi aumentano oltre alla contaminazione  ambientale, e cosa ancora più grave anche i decessi, gli aumenti dei tumori, se mai si troveranno i fondi per risolvere questa crisi, chi potrà mai ripagare il prezzo che questa catastrofe è costato e continua a costare in termini di vite umane?  Cifre governative parlano di una stima di circa 5 o 6000 vittime, tuttavia a causa della cronicità dei mali in riferimento alla salute, non è possibile una stima chiara, altre fonti principalmente ambientaliste, parlano di milioni di vittime e altri si aggiungeranno.
Vi è ancora molto da dire a riguardo, ma credo che tutto questo sia sufficiente a valutare gli aspetti dell’idea del nucleare.
Oggi nella sola Europa esistono circa 160 centrali, la maggior parte di questi circa 58, nella sola Francia. Verrebbe spontaneo chiedersi:  ma la follia sino a dove si può spingere? la storia non ci ha insegnato nulla? e chi può garantire oggi al 100% la sicurezza di tali impianti? E se ne dovesse esplodere un’altra visto che L'Italia ne è circondata cambierà qualcosa per gli italiani?
L’idea del nucleare non è un problema solo Italiano, dovrebbe essere bandito da tutto il Mondo; Dovrebbe trovare una voce umana comune, che con forza contrasti il problema.  Questa minaccia non si risolverà mai finché non si scoprirà una tecnologia adatta a gestire queste risorse energetiche. E alla fine sarà l’umanità che ne pagherà il prezzo più alto.
Chi ha mai pensato che un giorno non si potrà più avere la possibilità di poter fare un bagno nei propri mari preferiti?  o di non trovare più  luoghi naturali incontaminati, ecco che la fantasia che vede videogame alle prese con un mondo devastato dal nucleare ci sembra nasconda un velo di verità. Quando impareranno le Multinazzionali i Governi mondiali, che il Mondo è solo uno?
A questo punto la mia domanda non è chi vuole o no Il nucleare, ma:  siete pronti ad assumervi le conseguenze delle vostre scelte? Sia uno o l’altra. Ognuno faccia la propria.
La mia riflessione si conclude qui, ma se vi state chiedendo perché Il Giappone secondo solo agli USA in tecnologia ed economia abbia chiesto aiuto persino a loro, che furono la prima nazione che lo colpì avvalendosi del nucleare, adesso lo sapete. Una nuova minaccia di proporzioni catastrofiche si profila all’orizzonte. Vedremo cosa accadrà. A presto Halaks
Per osservazioni  potete lasciare un vostro commento. alla prossima.


















mercoledì 23 marzo 2011

Aprire gli occhi

Salve io sono Halaks e questo è il mio Blog,
L'ho creato principalmente con l’intento di poter presentare argomenti e poterne parlare, discutere con chi vorrà farne parte, infatti chiunque avrà voglia di fare osservazioni o di lasciare commenti, è invitato a farlo.
Ma questa è la parte più pratica e forse più scontata, c’è un altro motivo per cui ho creato questo blog, esso è un modo, un tentativo di poter indagare su argomenti che forse non tutti conosciamo, svelare.
Se leggerete le informazioni che presenterò, potrete trovare argomenti che potrebbero anche sembrarvi interessanti, o magari assurdi, ma saranno solo teorie, idee? o vi sarà qualcosa di reale in tutto questo? essi sono i risultati di ricerche che svolgo  personalmente, che principalmente trattano di argomenti di cui si parla poco e niente, perché sconvenienti, o perché ritenuti fantasie.
Qualcuno sostiene che la verità a sempre due facce, quella che vediamo e quella che ci è nascosta, un po come la storia della medaglia.
Viviamo in un società frenetica, il progresso si evolve, e conoscenze che fino a qualche decennio fa ci erano occulte adesso sono in nostro possesso. Si allunga la longevità, aumentano i comfort, ma a che prezzo?
Gli esperti parlano di energie alternative meno inquinanti, di costi più contenuti, qualcuno parla di un mondo che va verso un obiettivo comune.
I governi parlano di globalizzazione, di un sistema mondiale più equo, eppure viviamo in un mondo condannato alla fame ed alla sofferenza.
Sono 800 milioni le persone, da un emisfero all'altro, che soffrono la fame. E non solo, perché la mal nutrizione riguarda un numero ben superiore di persone: oltre 2 miliardi. Possibile che nessuno Stato abbia interesse ad intervenire? Eppure dall’ottobre 2008  all’ottobre 2010, la commissione UE ha approvato 4.588 miliardi di euro di aiuti alle banche Europee.
Si afferma che si stia andando verso un mondo più equilibrato, differenze tra popolazioni sempre minori, ma sarà vero? qual è il loro obiettivo finale?
 
Grazie al progresso possiamo tenerci in contatto con chiunque in giro per il mondo, con un semplice gesto possiamo raggiungere gente lontana migliaia di km da noi. 
 E se vi doveste perdere su una strada sconosciuta, nessun problema il vostro fidato Gps vi indicherà la retta via, ed è difficile trovare un luogo che lui non conosca, se avvenisse un furto del nostro mezzo potrebbe essere tranquillamente rintracciato, di che ci preoccupiamo? si perché lassù c’è qualcuno che ci osserva vi è un occhio che non tiene conto di nessuna privacy, che nel nome del progresso o della sicurezza nazionale, chiamatela come volete, pensa solo a scrutare ed osservare.
L’etere ci da la possibilità come la rete di essere informati su tutto quello che accade in ogni parte del mondo, almeno quello che pensiamo succeda.
Ma realmente cosa accade  intorno a noi? l’informazione è veramente libera? i media ci dicono realmente come stanno le cose? o ci dicono solo una parte della verità, chi può rispondere a tali domande? Il vero regime è solo quello dichiarato? è un bene tutto questo se fatto nel nome del progresso?
Anche nell’ambito della medicina si sono fatti grandi progressi negli ultimi decenni, ma stranamente le malattie croniche sono in crescita, si malattie che condannano chi ne soffre a diventare un cliente di rilievo per le industrie farmaceutiche; e se qualcuno dovesse chiedere come mai negli ultimi anni escono sempre fuori nuove malattie, prontamente vi risponderanno che esistevano e ci erano solo sconosciute, più si va avanti più cure si scoprono e più nascono nuove malattie, sarà una coincidenza?
E che dire della classica influenza? ogni anno ne troviamo una nuova, che costringe i Governi ad affrontare spese stratosferiche per munirsi di vaccini. A vantaggio delle multinazionali. E se qualcuno non è convinto, loro troveranno il modo di farvi sparire ogni dubbio, magari avvalendosi proprio dei media.
Ci hanno fatto sapere che il modo di far camminare un mezzo senza carburante derivante dal petrolio esiste già da decenni, un sistema che sfrutta solo l’acqua, eppure continuiamo a estrarre petrolio ad inquinare il mondo a distruggere l’ecosistema, a giustificare conflitti, tutto nel nome del progresso?
Progresso che troppo spesso va di pari passo con gli interessi economici di multinazionali che per i propri scopi di lucro, stanno sfruttando selvaggiamente le risorse di una Terra che di risorse ne è limitata. Ma non è certo tutto qui. Vi è tanto e tanto ancora.
Questo  intervento si basa su osservazioni  personali che tutti possono fare, nessuno vuole togliere niente a nessuno, ne si ha la presunzione di affermare che queste osservazioni o teorie siano più giuste di altre. Ma la cosa principale è osservare, scrutare ciò che ci circonda. 
Ecco perché indago e osservo, ascoltando ma non troppo, quello che sento dire dall’informazione, dalla massa, ma osservando ed indagando su quello che realmente esiste intorno a noi.
E invito tutti voi a fare la stessa cosa.
Insieme forse potremo trovare risposte a quesiti che ci sono sconosciuti.
Questo mio commento è solo un’osservazione, che serva da stimolo affinché indaghiate su ciò che succede intorno a voi, perché c’è molto più di quanto può sembrare. Alla prossima. Halaks

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